In questi giorni alcune associazioni di categoria degli Agricoltori ed il Consorzio Piave.
pongono all’attenzione dei Sindaci del medio e basso corso della Piave la questione “acqua nella Piave”.
Si lancia l’allarme sulla gestione dell’acqua imputando alla Direttiva Acque 2000/60 la volontà e la causa di mettere in ginocchio il settore e alcune coltivazioni in particolare.
Condividiamo l’allarme, da anni chiediamo attenzione verso il fiume, non siamo d’accordo sull’approccio.
La Direttiva è del 2000, ovvero sono trascorsi quasi vent’anni, e nulla si è fatto per prepararci a rispettarla. Il fiume è stato depredato come se nulla dovesse accadere.
L’agricoltura utilizza circa il 60-70% delle acque derivate dal fiume e lo fa come se nulla fosse cambiato in questi anni.
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