Via IV Novembre e….l’occasione perduta!

Sembra una storia, una storia infinita, perciò il Circolo Legambiente Pascutto-Geretto” esprime la propria disapprovazione per quanto è stato fatto in via IV novembre.

Un progetto nato male e finito peggio. Escludendo il rifacimento del manto stradale, che migliora comunque la qualità della vita dei residenti, tutto quanto si era convenuto, con la precedente opposizione, NON dovesse essere fatto….è stato fatto! Viva la coerenza.

 

Dal semaforo alla cancellazione del diritto di precedenza dei ciclisti, in una “Zona 30” questo è addirittura anacronistico, si è dato vita ad un nuovo corso dove prima ci sono le auto e poi i ciclisti.

 

Si sono “asfaltati” anni di piccoli passi verso il diritto alla mobilità dolce esponendo, contrariamente a quanto si vorrà dire, ancor più i numerosi cittadini che usano la bici, per andare a scuola o muoversi in paese, al rischio d’essere investiti dalle auto.

Nessuno degli attraversamenti predisposti consente di rimanere in bici. I ciclisti dovranno, sistematicamente, scendere dal veicolo ed attraversare a piedi. I due attraversamenti sul ponte obbligano i ciclisti a percorrere una stretta fascia spostandosi verso l’esterno. Non si è voluto, nemmeno in quel caso, consentire l’attraversamento ciclopedonale utilizzando gli spazi adeguati e predisponendo l’opportuna segnaletica orizzontale.

Si sono mantenuti gli attraversamenti ciclabili in corrispondenza delle confluenze con le strade laterali, dove la visibilità è scarsa e il ciclista corre il rischio di “sbattere” nel muso dell’auto che avanza per immettersi nella via principale. Neppure in questo caso si è ritenuto di investire due soldi nella sicurezza del ciclista posizionando gli opportuni cartelli indicatori.

 

Certo le risorse erano concentrate nel semaforo così, negli anni in cui tutti cercano di toglierli per i problemi ambientali e di rallentamento dei flussi che creano, anche Ceggia potrà fregiarsi di averne uno…..un bel passo…indietro!

Se in questi anni di governo si fosse messo mano al progetto della passata amministrazione, bocciato a parole, l’occasione che si è presentata avrebbe trovato un’amministrazione pronta con un proprio progetto, con una propria idea.

Qualcuno ha preferito lamentarsi e bocciare le decisioni assunte dalla precedente amministrazione ma, per quali motivi lo sa solo lui, ha deciso coscientemente, di non fare nulla, ha dimostrato di non avere un’idea alternativa al “vituperato” progetto. Cioè idee zero!

 

Questo progetto è certamente figlio della fretta precedente e dell’inerzia attuale…..pessimo risultato di entrambi! Ovvero …..pezo el tacòn che el buso?

circolo

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