Agrivillage: Comunicato del Circolo

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La stampa riporta le dichiarazioni della Sindaca di Musile che si dichiara insoddisfatta per l’incontro da noi organizzato in merito all’Agrivillage….ci “accusa” di non aver trattato temi ambientali. Evidentemente chi era presente si è dimenticato di dirle qual’è stata la nostra premessa: No all’ennesimo, e inutile, centro commerciale. C’era una sentenza che obbligava alla bonifica di quell’area, ma il comune ha preferito monetizzare.

Sappiamo come in questa Regione l’urbanistica, troppo spesso, sia piegata agli interessi di pochi, adattandone le norme. Anche in questo caso è stato così: prima la modifica della destinazione d’uso, poi le modifiche in sede regionale che hanno dato vita ad un durissimo scontro tra Opposizione e Vice Presidente della Regione.

Abbiamo scelto di sviscerare due aspetti: finanza e rapporto con il COEMM, patrocinante del Comitato Pro Salute Agrivillage. Perché? Due i motivi: trasparenza sugli investitori, chiarezza sui fiancheggiatori. La prima è una cosa dovuta da una pubblica amministrazione, qui non siamo di fronte ad un accordo tra privati ma è evidente il ruolo della P.A. che lo sancisce con una convenzione. Una convenzione che dovrebbe garantire le fidejussioni attraverso una società…..con capitale 1 sterlina.

Siamo, inoltre, preoccupati per l’esposizione di aziende locali, sane, che rischiano di essere trascinate in un gorgo pericoloso. Chiediamo chiarezza per i rapporti tra Coemm, Comitato Agrivillage e Amministrazione. La Sindaca dice che l’incontro del 27, organizzato dal Comitato, non ha prodotto l’annuncio del maggior finanziatore? Strano che non l’avesse detto prima, all’incontro (dove nostri iscritti erano presenti) c’è stato un intervento del vice sindaco che ha sostenuto la bontà delle azioni del comitato, ma non è stato posto il problema della mancata presentazione del finanziatore. Ma perché, se il Comitato e il Coemm non hanno nulla a che vedere con il progetto, il maggior finanziatore avrebbe dovuto presentarsi in quella sede? Ad un’iniziativa del Coemm? Perchè non l’avete chiesto a Maurizio Sarlo presente nell’occasione? Non li conoscevano? Come mai erano presenti anche all’incontro con le Associazioni degli Agricoltori convocato dall’Amministrazione, su richiesta degli agricoltori, all’indomani della presentazione pubblica. Come mai solo loro? Non li conoscevano? Nell’intervento del loro rappresentante è stato detto che erano stati “avvisati” dall’Amministrazione della nostra iniziativa, senza che i rappresentanti del comune presenti smentissero.

La Sindaca teme che le inchieste delle Iene portino alla luce aspetti indesiderati? Non crediamo basti la lettera dell’avvocato di Agrivillage, si deve fare chiarezza sui rapporti tra l’Amministrazione e Comitato pro Agrivillage/Coemm.

La trasparenza Sindaca è un obbligo della P.A., chi desidera fare l’imprenditore lo faccia pure ma non da Sindaco, senza giocarsi territorio e benessere dei propri cittadini ed aprendolo, con l’appoggio dell’Amministrazione, a soggetti che, sembra, debbano chiarire molto sulle proprie attività.

Posti di lavoro? Sostenete le imprese agricole, investite in manutenzione e recupero del paesaggio, saranno lavori qualificati per un domani migliore.

Legambiente ha anche questo tra le proprie finalità statutarie, sarà un obiettivo che perseguiremo fino in fondo.

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