Lettere aperta al Comitato Gainiga – Prà di Levada

riscontriamo quanto da voi scritto, ripetutamente, su FB in merito alla nostra posizione sulle modifiche, in Gainiga, al PAT di Ceggia.

Considerato che alle domande da noi poste, soprattutto all’Amministrazione, siete intervenuti voi, (forse qualcuno ha confuso i ruoli?), senza fornire alcuna risposta alle questioni poste, non intendiamo seguire la polemica che cercate, ma riteniamo semplicemente doveroso intervenire per correggere alcuni “errori” contenuti nella vostra uscita.

Evidentemente l’estensore non conosce, o finge di non conoscere, il nostro Circolo che da oltre 25 anni opera nel territorio a difesa dello stesso e per divulgare una cultura rispettosa dell’ambiente. Sono stati centinaia i ragazzi delle scuole di Ceggia, e dei comuni del Veneto Orientale, che hanno potuto incontrare i nostri volontari. Anche durante il mandato di quest’amministrazione, finché c’era l’Assessore Dal Ben e c’era un impegno verso le tematiche a noi care, vi è stata una buona collaborazione.

Così pure è stato con la passata Amministrazione, informarsi prima di scrivere, dove abbiamo alternato collaborazione e confronto aspro, se necessario. Così è in tutto il territorio dove siamo attivi.

Non abbiamo amici da difendere, anche qui divergiamo, ma l’ambiente sì, per questo dialoghiamo con chiunque condivida questo nell’interesse generale, e non nell’interesse particolare.

La nostra Associazione, diversamente da quanto sembra esprimere il vostro comitato, non ha appartenenze politiche ed al suo interno convivono, liberamente, persone con le più diverse idee politiche che hanno a cuore la difesa del territorio, dell’ambiente e la salute dei cittadini ed in questo trovano la sintesi del loro agire comune.

È questo che ci consente di dialogare con tutti coloro che lavorano per difendere gli interessi generali e non particolari, come alcuni comitati fanno.

Negli anni trascorsi ci siamo occupati anche di Gainiga per quanto riguardava gli odori, partecipando con un nostro socio ad un paio di riunioni, lasciando, poi, che il Comitato proseguisse la sua attività.

Le fognature, la qualità delle acque, sono state, e sono, saranno le grandi battaglie di Legambiente. La realizzazione della rete su via Noghera, con la pista ciclabile che collega Ceggia a Gainiga, è stata dettata anche dalle nostre denunce e conseguenti verifiche sullo stato delle acque del Piavon che, raccogliendo gli scarichi provenienti da quell’area, risultavano particolarmente cariche di colibatteri fecali.

Non abbiamo bisogno di affermare chi siamo, la gente ci conosce, potete verificare le nostre attività seguendoci sul sito, sulla nostra pagina FB o partecipando alle iniziative promosse.

All’estensore della nota segnaliamo che se avesse provato a documentarsi, prima di scrivere, avrebbe potuto evitare molti errori. Semplicemente informandosi, magari consultando il sito o in qualsiasi altro modo, avrebbe scoperto che la nostra Associazione è “Legambiente” mentre la denominazione usata dal Comitato, “Lega Ambiente”, fu abbandonata nel 1992 al Congresso Nazionale di Parma, affinché non vi potesse essere confusione con altre “leghe” o meglio con il movimento politico allora nascente. Essere aggiornati è utile…a meno che non si tratti di un lapsus freudiano.

Anche questa informazione datata e giacente nella memoria dell’estensore, denota quanto poco si sia voluto affrontare nel merito le questioni da noi sollevate, cercando la pura e semplice polemica…cosa che a noi non interessa.

Ci preme l’informazione corretta, per questo abbiamo deciso di rispondere.

Cordialmente,

Circolo Legambiente “Pascutto– Geretto” del Veneto Orientale