I questi giorni di emergenze e di necessari ridimensionamenti dell’offerta del TPL, riceviamo e rileviamo molte segnalazioni di pendolari che, per garantire servizi o produzioni, sono obbligati ad utilizzare il treno.
Abbiamo ricevuto segnalazioni di sovraffollamento, da verificare alla luce della nuova stretta, o di collegamenti impossibili da Treviso a Padova o da Portogruaro.
Chiediamo che, alla luce delle necessarie prestazioni dovute da operatori sanitari, addetti alla logistica, settori produttivi così come dall’ultimo DPCM, si verifichino frequentazioni e coincidenze che garantiscano l’arrivo e il rientro a casa negli orari di normale attività lavorativa e per i turnisti.
Auspichiamo che, ancora una volta, non si applichi la logica economica, tagli lineari, ma si consideri la necessità di garantire un “servizio pubblico” che ponga il cittadino, ed i suoi bisogni di mobilità e di servizio alla collettività, al primo posto.
Distinti saluti
Circolo Legambiente Pascutto Geretto Venetorientale
Il Presidente
Billotto Maurizio
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